Dal 1900 al 1910
Nel 1900, a soli 22 anni, Marius Fabre fondò la sua azienda di sapone a Salon-de-Provence.
Iniziò in un capannone in giardino, con due pentoloni ed un po’ di stampi.
A quel tempo Salon-de-Provence era una città estremamente prospera, grazie al commercio di olio, sapone e caffè. L’abbondanza di materie prime in Provenza (olio d’oliva di Alpilles, soda e sale di Camargue e olii – cocco e palma – dalle colonie attraverso il porto di Marsiglia) resero possibile lo sviluppo dell’industria del sapone. L’arrivo della ferrovia nel 1873 facilitò grandemente il commercio.

Dal 1910 al 1920
Marius vendette i suoi primi saponi con i nomi di “Il Libro”, “Il Coltello”, “Il Pianeta” o ancora, “Concordia”. Commerciò anche in olio d’oliva.
Nel 1914, richiamato alle armi, lasciò la moglie, Marie, a dirigere gli affari. Per quattro lunghi anni, con l’aiuto di un vecchio caposquadra italiano, portò avanti la produzione e la vendita del sapone.
Dal 1920 al 1930
Nel 1927, forte del suo successo, l’azienda Marius Fabre si spostò alla sede attuale, con spazio maggiore per i grandi pentoloni necessari a produrre il sapone.


Dal 1930 al 1950
Nel 1938, il figlio maggiore di Marius, Fernand Fabre, prese le redini della compagnia dal padre.
Iniziò la Seconda Guerra Mondiali, e le materie prime divennero difficili da recuperare.
Il 1940 annunciò il declino dell’industria del sapone nell’area di Marsiglia. La fabbrica di Marius Fabre resistette, trovando nuovi mercati.

Dal 1950 al 1970
Dal 1950 in poi, l’industria del sapone subì un arresto nell’area di Marsiglia. Ci sono diverse ragioni per questo:
- la comparsa di prodotti specifici per le lavastoviglie;
- la creazione di nuove aziende di sapone in altre regioni;
- lo sviluppo dei supermercati, che significò che i consumatori non sceglievano più prodotti come il sapone artigianale.
Sebbene molte aziende chiusero i battenti, Marius Fabre riuscì a superare le difficoltà.
Negli anni ‘60 l’acquisto di un famoso brand “La Sainte Famille” dall’azienda Roux di Marsiglia, diede nuova linfa vitale alla Marius Fabre.

Dal 1970 al 1980
Nel 1973 Henri Fabre, il figlio più giovane di Marius, prese il controllo della fabbrica. Erano anni difficili, ed i prodotti a base di petrolio molto competitivi. Le abitudini cambiarono, e così i consumatori.

Dal 1980 al 2000
Nel 1987 Henri lasciò la compagnia alla figlia Marie-Helene, che aveva lavorato con lui per diversi anni, ed al genero Robert Bousquet.
Insieme, decisero di mantenere la tradizione di una delle più antiche aziende di sapone del sud.

Il 21esimo secolo
Nel 2010 l’azienda Marius Fabre celebrò il suo centesimo anniversario.
Oggi, le pronipoti di Marius, Marie e Julie Bousquet-Fabre, continuano l’avventura di famiglia con la stessa passione.
25 persone lavorano nell’azienda, che è rappresentata in Francia ed all’estero da 20 commerciali.
Assieme ai familiari, generazioni di abitanti del posto hanno lavorato nella fabbrica contribuendo al successo del sapone di Marsiglia e di Marius Fabre.
Articolo originale su marius-fabre.com